Istituzioni italiane e americane, esponenti del mondo culturale, artistico, economico, esperti e professionisti di fama internazionale. Un’occasione speciale per incontrare ospiti d’eccezione come scrittori, registi, storici, artisti, chef stellati e figure influenti nella scena italo-americana.
Un’esperienza immersiva ideata da Carlo Presotto, con Matteo Balbo, che fonde teatro, narrazione e paesaggio urbano. Finanziato nell’ambito del bando “Fabbrichiamo Cultura 2025” promosso dal Comune di Vicenza.
A partire dall’arco delle Scalette il percorso sale ad aprire lo sguardo sull’intera forma della città vista dall’alto. Le poche torri residue dell’impianto medievale, il volume della Basilica Palladiana, la collina al centro della città. Come un fondale teatrale lo sguardo abbraccia la città con lo sfondo della pianura e delle prealpi. La particolarità dell’intervento palladiano è quella di trovare un dialogo forte, che può anche essere conflittuale, con il contesto in cui le architetture trovano sede. Ed allora lo spettacolo immerge i partecipanti in un viaggio tra realtà e rappresentazione, accompagnando i passi lungo San Bastian tra racconti, musiche e sorprese per arrivare ad un luogo unico come Villa Almerico Capra detta “La Rotonda”. Come “in un molto grande teatro” qui le geometrie palladiane provocano il contesto e, tornando lungo il vecchio tracciato della littorina, costeggiando l’antico quartiere di Santa Caterinetta al porto, le parole di Andrea Palladio ci accompagnano a interrogarci sulla forma che prendono le città in funzione dei desideri dei loro abitanti.