Tutto esaurito e Basilica piena per l’incontro con Federico Faggin, il vicentino inventore del primo microprocessore commerciale al mondo, tra i protagonisti della rivoluzione tecnologica che dalla Silicon Valley ha attraversato il mondo. L’intervista, condotta dal giornalista Luca Ancetti, ha ripercorso l’incredibile storia umana e professionale del grande inventore e pensatore.
Ed è proprio a Federico Faggin che il Sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, e Joseph Lonardo, Consigliere Generale e membro del board di NIAF – casa degli italoamericani e main partner del Festival – hanno consegnato, con una breve cerimonia dedicata, il Primo Premio del Festival ITALIA-AMERICA.
L’incontro è stato arricchito da un omaggio video-musicale gentilmente prodotto da PoloMarconi S.p.A., che ha presentato un racconto per immagini della vita di Faggin accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo di Margherita Dalla Vecchia.
La stessa azienda, sponsor del Festival, ha portato per i tre giorni di manifestazione nel Salone della Basilica l’originale antenna RadioType 2469, progettata da Guglielmo Marconi in persona nel 1931 e utilizzata a bordo del panfilo Elettra.
“E’ stato un onore e un piacere ospitare una figura che incarna perfettamente lo spirito del festival: l’esplorazione dei ponti e delle connessioni tra mondi e culture diverse,
e che però da tanto tempo si influenzano reciprocamente”, dichiara
l’ideatore e direttore artistico, Jacopo Bulgarini d’Elci. “A Federico Faggin,
“Il vicentino che inventò il futuro”, abbiamo assegnato il primo premio
dell’Italia-America Friendship Festival”.
Gli altri eventi della terza giornata
Dopo l’evento con protagonista Faggin, il Festival prosegue nella sua giornata conclusiva con diversi eventi. Appuntamento alle 17:00 nel Salone della Basilica per un’interessante conferenza dal titolo “Cibi dell’altro mondo”, con lo storico della cucina italiana Massimo Montanari. Alle 18:30 Alessandro Vanoli, tra i più brillanti divulgatori italiani, racconterà la figura di Cristoforo Colombo tram mito, eredità e controversie. Infine, alle ore 21:00, Matteo Nucci – scrittore e profondo conoscitore del mondo antico – proporrà al pubblico un viaggio letterario e umani tra Omero, Hemingway e Rigoni Stern, una riflessione sul senso del conflitto e sulla dignità dell’uomo.
A chiudere, lo scrittore Matteo Nucci proporrà infine un percorso suggestivo e toccante sul tema – terribilmente attuale – di guerra, umanità e pietà: intrecciando l’opera di tre giganti della letteratura di ogni tempo come Omero, Hemingway e Rigoni Stern (ore 21:00).
Tutte le conferenze si terranno nel Salone della Basilica. Prenotazioni aperte sul sito ufficiale del Festival: www.italiamericafestival.it. Tutti gli eventi dell’ultima giornata sono a ingresso gratuito.
Il Festival
Promosso dal Comune di Vicenza, da NIAF – National Italian American Foundation, dal Consolato degli Stati Uniti d’America in Italia e dall’associazione Vicentini nel Mondo, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Vicenza, il Festival è organizzato dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza con la direzione artistica e progettuale di Jacopo Bulgarini d’Elci.
Tutti gli appuntamenti, grazie al sostegno degli sponsor, saranno a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili, con l’eccezione del concerto dedicato a Ennio Morricone, tenuto dall’Orchestra Filarmonia Veneta al Teatro Comunale, e delle tre masterclass sul vino, ospitate alla Biblioteca Internazionale La Vigna.
Partner e sponsor principali del progetto sono Enel, MTI – Medical Tourism Italy, Confindustria Vicenza, Gruppo Save, Polo Marconi, Gruppo ICM, FITT, Azimut e Zamperla.