Non solo arte, musica e letteratura. L’ITALIA–AMERICA Friendship Festival, in programma a Vicenza dal 12 al 14 settembre con 30 appuntamenti, dedica un approfondimento anche al dialogo economico, tecnologico e imprenditoriale tra i due Paesi. Perché i ponti culturali che uniscono Italia e Stati Uniti passano anche attraverso la capacità di fare impresa, innovare e confrontarsi su strategie di crescita.
Relazioni economiche e prospettive future
Un incontro di alto profilo aprirà il ciclo degli appuntamenti economici: Barbara Beltrame Giacomello, Presidente di Confindustria Vicenza, dialogherà con Armando Varricchio, ex ambasciatore italiano a Washington, ed Enrico Marchi, Presidente del Gruppo Save. Tre punti di vista – imprenditoriale, diplomatico e istituzionale – per analizzare il presente e le prospettive future delle relazioni economiche tra Italia e Stati Uniti. L’incontro sarà moderato da Marino Smiderle, direttore de Il Giornale di Vicenza.
Ingegno italo-americano e Made in Italy
Umberto Mucci, fondatore di We the Italians, accompagnerà il pubblico in un viaggio sorprendente tra le storie – spesso poco conosciute – dell’inventiva italo-americana. Dai pionieri alle eccellenze contemporanee, per raccontare come l’ingegno italiano abbia trovato negli Stati Uniti un terreno fertile per crescere e affermarsi.
Mentre Romano Cappellari, docente e divulgatore sui temi del marketing, offrirà attraverso alcuni casi esemplari – nei campi di moda, cibo e sport – uno stimolante confronto tra modelli imprenditoriali americani e italiani.
Federico Faggin: il vicentino che inventò il futuro
Tecnologia, scienza e ricerca saranno protagoniste con la testimonianza di Federico Faggin, vicentino e pioniere dell’era digitale. Inventore del primo microprocessore commerciale e protagonista della rivoluzione informatica nata nella Silicon Valley, Faggin racconterà la sua straordinaria vicenda personale e professionale in una intervista pubblica.
Una proiezione video, curata e prodotta dal PoloMarconi S.p.A., renderà omaggio alla vita dell’inventore vicentino, con immagini inedite che racconteranno la sua carriera. Non solo: dal 12 settembre e per tutta la durata del Festival sarà possibile ammirare, nel Salone della Basilica, l’originale antenna RadioType 2469, progettata da Guglielmo Marconi in persona nel 1931, e utilizzata a bordo del panfilo Elettra.
Un festival tra memoria e futuro
L’ITALIA–AMERICA Friendship Festival offrirà quindi un’occasione unica per ascoltare protagonisti di primo piano e riflettere sulle grandi sfide che attendono i due Paesi, in un dialogo che intreccia storia, innovazione e impresa.
L’ITALIA-AMERICA Friendship Festival è promosso da Comune di Vicenza, National Italian American Foundation (NIAF), Consolato degli Stati Uniti d’America in Italia e Associazione Vicentini nel Mondo, organizzato dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza con la direzione artistica di Jacopo Bulgarini d’Elci. Il progetto gode del patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Vicenza.
Partner e sponsor del progetto sono Enel, MTI – Medical Tourism Italy, Confindustria Vicenza, Gruppo Save, Polo Marconi, Gruppo ICM, FITT, Azimut e Zamperla.
Sponsor tecnici: Serenissima Ristorazione e i consorzi per la tutela del vino della provincia di Vicenza: Consorzio Tutela Vino Lessini Durello DOC, Consorzio Tutela Vini DOC Colli Berici e Vicenza, Consorzio Tutela Vini DOC Breganze, Consorzio Tutela Vini Gambellara.
Gli eventi sono quasi tutti a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Le prenotazioni sono aperte sul sito ufficiale del festival: www.italiamericafestival.it