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15 Maggio 2025 Comunicati stampa

Nasce a Vicenza il primo festival dedicato all’amicizia fra Italia e Stati Uniti

Dal 12 al 14 settembre l’ITALIA-AMERICA Friendship Festival celebra il legame speciale che unisce il nostro Paese, e soprattutto Vicenza, agli Stati Uniti

Dal 12 al 14 settembre Vicenza ospiterà la prima edizione dell’ITALIA-AMERICA Friendship Festival, un evento unico nel suo genere, che nasce per celebrare e rafforzare l’amicizia che lega l’Italia e gli Stati Uniti e l’influenza che le due culture esercitano reciprocamente.

Questa mattina alla presentazione del festival sono intervenuti il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai insieme all’ideatore e direttore del progetto Jacopo Bulgarini d’Elci, il Console per la Stampa e la Cultura, Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano Yoon Nam, il presidente dell’associazione Vicentini nel mondo Ferruccio Zecchin e il segretario generale della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza Pier Giacomo Cirella. il presidente di NIAF (National Italian American Foundation) Robert Allegrini ha inviato un video messaggio.

Una trentina di eventi (tra il Festival di settembre e gli appuntamenti “verso il Festival”, da fine maggio), con ospiti italiani e internazionali che permetteranno di riflettere sulle relazioni storiche e sugli intrecci che da due secoli connettono i due paesi sotto molteplici aspetti, che costituiranno anche le diverse aree tematiche dell’evento: la storia dell’emigrazione italiana e veneta in America; cultura, letteratura e storia dell’arte; l’architettura palladiana e la sua influenza sulla tradizione americana; cinema e televisione; musica; food & wine; relazioni economiche, brand e diplomazia.

L’ITALIA-AMERICA Friendship Festival è promosso dal Comune di Vicenza insieme a NIAF (National Italian American Foundation), Consolato degli Stati Uniti in Italia (Milano), ente Vicentini nel Mondo, con la collaborazione di Neri Pozza, Fondazione Monte di Pietà, Palladio Museum / CISA, Mondoserie, Biblioteca Bertoliana, Biblioteca La Vigna, Cinema Odeon e Confindustria Vicenza. Altre collaborazioni e partnership sono in definizione. Il soggetto organizzatore dell’evento è la Fondazione Teatro Comunale di Vicenza.

Il programma si articola in lezioni, incontri, confronti, proiezioni, concerti, presentazioni, che avranno luogo in alcuni degli spazi più significativi della città, a partire dalla Basilica Palladiana, anche per omaggiare l’influenza che l’architettura di Andrea Palladio ha avuto negli Stati Uniti. Proprio l’influenza palladiana sull’architettura americana, che costituisce uno dei temi del festival e uno dei legami più che unisce la “serliana”, arco tipico dell’architettura palladiana, e il Campidoglio di Washington D.C., esempio di edificio americano ispirato allo stile di Palladio.

Saranno coinvolti anche altri luoghi simbolo della città, come il Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati, Palazzo Barbaran da Porto, la Biblioteca Internazionale La Vigna, Palazzo Trissinob e Palazzo Bonin Longare. Il calendario completo verrà svelato nelle prossime settimane.

Nei giorni del festival troverà spazio nel centro storico anche un food village che ospiterà assaggi, degustazioni, scoperte gastronomiche e intrattenimento, sempre nel segno dell’unione fra Italia e Stati Uniti.

Un ponte fatto di cultura, dialogo e sogni condivisi

«Questo festival – osserva il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai – che nasce da una grande spinta della comunità italo americana che vive negli USA e successivamente dell’associazione dei Vicentini nel mondo, ci consentirà di approfondire da un osservatorio privilegiato le radici profonde delle relazioni tra l’Italia e gli Stati Uniti. Ospitarlo a Vicenza sarà infatti interessante soprattutto per i forti legami culturali tra la nostra città e gli Usa, a partire dall’influenza di Palladio nell’architettura americana, e per gli importanti rapporti di tipo economico che la nostra provincia, prima in Italia per export pro capite, ha con gli Stati Uniti».

«Il festival celebra la relazione culturale e umana fra i nostri due popoli – spiega Jacopo Bulgarini d’Elci, ideatore e
direttore del progetto – Dal cinema alla musica, dall’architettura al cibo, dall’arte alla letteratura passando per la storia delle migrazioni, l’influenza reciproca fra Italia e Stati Uniti è sempre stata straordinariamente feconda. Ma mancava un appuntamento che valorizzasse a tutto tondo l’importanza e la potenza creativa del rapporto tra due fari dell’immaginario collettivo globale come quello americano e quello italiano. In un contesto internazionale di tensioni e mutamenti, noi costruiamo un ponte fatto di cultura, dialogo, sogni condivisi»

«Il Consolato degli Stati Uniti a Milano è orgoglioso di dare il proprio supporto alla prima edizione del festival dell’Amicizia Italia–America”, aggiunge Yoon Nam, Console per la Stampa e Stati Uniti e l’Italia sono alleati, partner e amici, e il nostro legame è più forte che mai. Questa celebrazione dei nostri legami, che avviene in una città fondamentale per la nostra partnership, rafforzerà ulteriormente la relazione tra i nostri Paesi».

«Le date del festival, 12–14 settembre 2025, coincidono con un anniversario speciale per NIAF, l’associazione che rappresenta i milioni di italoamericani negli Stati Uniti e che del progetto è main partner. “Noi della National Italian American Foundation siamo onorati di essere uno dei partner principali di questo Festival che celebra non solo il 70° anniversario della presenza militare Americana a Vicenza e il 50° anniversario della National Italian American Foundation, ma anche i valori duraturi di amicizia e solidarietà che questi due anniversari rappresentano congiuntamente»
commenta il presidente di NIAF Robert Allegrini.

«Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito a partecipare a questo progetto, che valorizza anche la grande storia di emigrazione dal nostro territorio verso gli Stati Uniti – aggiunge Ferruccio Zecchin, presidente dell’associazione Vicentini nel mondo – Siamo felici di raccontare questo patrimonio di legami e identità, oggi più vivo che mai, e siamo orgogliosi di accompagnare il Festival anche con il progetto di apertura della nostra prima sede nord-americana, a New York».

«Siamo felici di contribuire a questo nuovo progetto che costruisce ponti tra culture e valorizza il legame tra Vicenza e la comunità statunitense, così presente anche nel nostro territorio,” dichiara il Segretario Generale della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza Pier Giacomo Cirella. “In questo percorso si inserisce anche Made in America del Tulsa Ballet, tra le compagnie più affermate degli Stati Uniti, che chiuderà la stagione di danza il 16 maggio, anticipando lo spirito del festival attraverso il linguaggio universale della danza».

Verso il festival, tanti eventi a partire dal 16 maggio

L’ITALIA-AMERICA Friendship Festival inizierà il 12 settembre, ma già dai prossimi giorni sarà possibile iniziare a entrare nello spirito dell’iniziativa con proiezioni, conferenze e lezioni aperte alla cittadinanza, che si terranno alla Fondazione Monte di Pietà e presso il Cinema Odeon. Un calendario di eventi preparatori che anticipa alcuni dei temi principali affrontati dall’ITALIA-AMERICA Friendship Festival, come le storie di band, il racconto della libertà nel cinema e nella TV, storie di italo-americani e soprattutto storie di migrazione da Vicenza agli Stati Uniti, tema a cui sono dedicati tre appuntamenti. Il programma “verso il festival” è anticipato da un evento speciale, lo spettacolo di danza “Made in America”, che andrà in scena il 16 maggio presso il Teatro Comunale.

Tutti gli eventi al Monte di Pietà sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.